Nel 1994 a Bouaké (Costa d’Avorio) nel corso di una riunione promossa da una ONG francese, un gruppo di bambini lavoratori provenienti da Costa d’Avorio, Togo, Burkina Faso e Senegal propose un laboratorio sui Diritti dell'Infanzia, studiando la Convenzione Internazionale approvata dall'Onu. Dopo un approfondito lavoro i ragazzi presenti decisero di stilare un elenco di quelli che, secondo loro, erano i diritti più importanti e decisivi.

Ne scaturì una lista di 12 diritti necessari a migliorare la loro situazione e sui quali tutto il nascente Movimento si sarebbe impegnato non solo a rivendicarli ma soprattutto a concretizzarli:

  • Diritto ad imparare a scrivere e leggere

  • Diritto a una formazione per imparare un mestiere

  • Diritto a rimanere nel villaggio (al “non spostamento”)

  • Diritto ad esercitare le nostre attività in tutta sicurezza

  • Diritto a un lavoro leggero e limitato

  • Diritto ai riposi per malattia

  • Diritto di essere rispettati

  • Diritto a essere ascoltati

  • Diritto a divertirsi, a giocare

  • Diritto alle cure mediche

  • Diritto di esprimersi e di organizzarsi

  • Diritto al ricorso e ad una giustizia equa, in caso di problemi